next up previous contents
Next: 8.3 Funzioni generatrici e Up: 8 Bignamino di Formalismo Previous: 8.1 Le trasformazioni canoniche   Indice

8.2 Trasformazioni simplettiche indipendenti dal tempo

Condizioni equivalenti di simpletticità sono:

1)
lo jacobiano è una matrice simplettica;
2)
$ \{Q_i,Q_j\}=0=\{P_i,P_j\}$, $ \forall i,j$, $ \{Q_i,P_j\}=\delta_{ij}$ (le parentesi di Poisson sono definite da $ \{f,g\}=\partial _q f\cdot \partial _p g-\partial _p f\cdot \partial _q g$, e sono un prodotto antisimmetrico per le funzioni regolari di $ (q,p)$);
3)
la forma differenziale $ p dq-P dQ=\sum_i (p_i  dq_i -
P_i  dQ_i)=\sum_i (p_i  dq_i-\sum_j (\partial _{q_j}Q_i  dq_j+
\partial _{p_j}Q_i  dp_j))$ è chiusa (localmente esatta).
4)
ne esistono altre ( vedi ``parentesi di lagrange'' sui testi di meccanica analitica).

Esercizio 8.2   (teorico) Verifica che le condizioni 1,2,3 sono equivalenti e che implicano la canonicità della trasformazione.

Esercizio 8.3  

\begin{displaymath}\begin{array}{l} Q=\log \left( \frac 1q \sin p\right)   P= q   \text{ ctg}  p\end{array}\end{displaymath} (8.10)

Dove è definita? Qual è l'inversa? È canonica?

Soluzione

Perché la traformazione abbia senso deve essere $ \frac 1q \sin p >0$, dunque $ (q, p)$ devono essere nelle regioni $ q>0$ e $ p\in(2k\pi, 2(k+1)\pi)$, con $ k\in \mathbb{Z}$, o nelle regioni $ q<0$ e $ p\in(2k-1\pi, 2k\pi)$, con $ k\in \mathbb{Z}$. In entrambi i casio anche la seconda equazione ha senso, infatti essa ha singolarità solo per $ \sin p = 0$. Quindi la trasformazione è definita nelle regioni descritte sopra.

Per calcolare l'inversa bisogna esprimere $ (q, p)$ in funzione di $ (Q, P)$. Comincio con l'invertire il logaritmo: $ \sin p = qe^Q$. Dalla seconda $ \sin p = \frac qP \cos p$. Ma allora $ qe^Q= \frac qP \cos p$. Dunque

$\displaystyle p=\pm \arccos\left( Pe^Q \right).$

Inserendo questa relazione nella prima equazione ottengo

$\displaystyle q=\pm \sqrt{ 1- P^2 e^Q} e^{-Q}.$

I segni si determinano a seconda della regione in cui si inverte la trasformazione.

Per verificare la canonicità è sufficiente calcolare verificare se $ \{ Q,P \}=1$. Calcolo quindi lo Jacobiano della trasformazione.

$\displaystyle \left( \begin{matrix}{\dfrac {\partial {Q}}{\partial {q}}} & {\df...
...1q & \text{ctg } p   \text{ctg } p & q(1- \text{ctg}^2 p \end{matrix} \right)$ (8.11)

Ma allora $ \{ Q,P \}=1$.

Esercizio 8.4  

\begin{displaymath}\begin{array}{l} Q=2a \log p +\log q   P=-p^b q \log q\end{array}\end{displaymath} (8.12)

Trovare per quali valori di $ a$ e $ b$ è canonica. Considera l'hamiltoniana $ H= \frac 12 p^2 q^2 (\log q)^2$, e il dato iniziale $ (q(0), p(0))= (e, \frac 1e)$. Trova la soluzione delle equazioni del moto utilizzando la trasformazione canonica trovata.

Soluzione Calcolo lo Jacobiano

$\displaystyle \left( \begin{matrix}{\dfrac {\partial {Q}}{\partial {q}}} & {\df...
...1q & 2a \frac 1p   -p^b (\log q +1) & -b p^{b-1} q\log q \end{matrix} \right)$ (8.13)

Impongo $ \{ Q, P \}=1$:

$\displaystyle -\frac 1q b p^{b-1} q\log q + 2a \frac 1p p^b (\log q +1)=1,$

cioè:

$\displaystyle p^{b-1}( -b\log q + 2a \log q + 2a )=1.$

Se deve fare $ 1$, in particolare non deve dipendere da $ p$. Dunque $ b=1$. Ottengo

$\displaystyle (2a-1)\log q + 2a =1.$

Ma non deve dipendere nemmeno da $ q$, dunque $ 2a=1$. Quindi per $ b=1$ e $ a=\frac 12$ la trasformazione è canonica.

La trasformazione cercata è

\begin{displaymath}\begin{split}&Q=\log p + \log q   &P= -pq \log q. \end{split}\end{displaymath} (8.14)

La nuova Hamiltoniana è $ K(P,Q)=H(p(Q,P),q(Q,P))=\frac 12 P^2$. Ma allora le equazioni del moto sono

\begin{displaymath}\begin{split}&\dot Q=P   &\dot P=0, \end{split}\end{displaymath} (8.15)

che hanno soluzioni

\begin{displaymath}\begin{split}&Q(t)=Q(0)+P(0)t   &P(t)=P(0). \end{split}\end{displaymath} (8.16)

Impongo il dato iniziale e ottengo $ Q(0)=0$ e $ P(0)=-1$. Quindi:

\begin{displaymath}\begin{split}&Q(t)=-t   &P(t)=-1. \end{split}\end{displaymath} (8.17)

Ma allora posso cercare di esprimere la soluzione nelle vecchie variabili attraverso la trasformazione inversa. Dopo un pò di algebra si ottiene

\begin{displaymath}\begin{split}&q=e^{-Pe^{-Q}}   &p=e^{Q+Pe^{-Q}}. \end{split}\end{displaymath} (8.18)

Dunque

\begin{displaymath}\begin{split}&q(t)=e^{e^{t}}   &p(t)=e^{-t-e^{t}}. \end{split}\end{displaymath} (8.19)

Come visto negli esercizi precedenti, la simpletticità si controlla sia calcolando l'esattezza della forma differenziale $ p dq-P dQ$, sia calcolando le parentesi di Poisson. Nel caso di un sistema ad un grado di libertà, questi conti sono particolarmente semplici. Infatti, per antisimmetria, $ \{Q,Q\}=\{P,P\}=0$ qualunque siano le funzioni $ Q$ e $ P$. Dunque la condizione di simpletticità è semplicemente $ \{ Q,P \}=1$.

In più dimensioni il calcolo si complica. Ad esempio considera l'esercizio

Esercizio 8.5   Verificare la canonicità di:

\begin{displaymath}\begin{array}{l} Q_1=q_1 q_2   Q_2=q_1+q_2   P_1={p_1-p_2...
...  P_2={q_2 p_2 -q_1 p_1 \over q_2-q_1}-(q_2+q_1). \end{array}\end{displaymath} (8.20)

In questo caso le relazioni per le parentesi di Poisson da verificare sono:

\begin{displaymath}\begin{array}{l} \{Q_1,Q_2\}=\{P_1,P_2\}=\{Q_1,P_2\}=\{P_1,Q_2\}=0  \{Q_1,P_1\}=\{Q_2,P_2\}=0.\end{array}\end{displaymath} (8.21)


next up previous contents
Next: 8.3 Funzioni generatrici e Up: 8 Bignamino di Formalismo Previous: 8.1 Le trasformazioni canoniche   Indice
root 2001-04-02