In un piano verticale di origine , considerate il sistema materiale formato da due punti , di massa , rispettivamente; un vincolo liscio obbliga ad essere allineati. Inoltre il punto è vincolato a muoversi lungo la circonferenza di centro e raggio , ed il punto è vincolato a muoversi lungo la retta .
a) Determinare la funzione di Lagrange;
b) Determinare per quali valori del parametro si possono avere posizioni di equilibrio;
c) Determinare le piccole oscillazioni intorno alla posizione di equilibrio.
Soluzione
Il problema è evidentemente ad un solo grado si libertà. Scelgo come variabile l'angolo che la direzione forma con l'asse delle . Per i vincoli presenti, . Con un po' di trigonometria elementare si ottiene:
(11.1) |
(11.2) |
L'energia potenziale dovuta alla forza di gravità è
(11.3) |
Quadrando e sommando i termini cinetici si ottiene la Lagrangiana:
(11.4) |
Per analizzare le posizioni di equilibrio, prima del calcolo delle derivate, tento un grafico qualitativo dell'energia potenziale , ricordandomi che .
In nero ho disegnato il seno di e la tangente di , nell'intervallo . La curva blu è la somma, con coefficienti davanti al seno e alla tangente, dello stesso ordine, la curva rossa l'ho ottenuta con un coefficiente davanti alla tangente molto piu' piccolo del coefficiente davanti al seno. I due coefficienti sono esattamente le masse. Dunque deve esistere un valore critico del parametro tale che:
Procedendo esplicitamente:
(11.5) |
(11.6) |
(11.7) |
(11.8) |
(11.9) |
(11.10) |
Per esistono due posizioni di equilibrio stabile: e . Il modo più pulito per determinare la frequenza delle piccole oscillazioni è quello di scrivere la lagrangiana delle piccole oscillazioni. Per fare ciò bisogna calcolare la derivata seconda dell'energia potenziale. La indico con . Detto lo scostamento dall'equilibrio (), le lagrangiane delle piccole oscillazioni sono:
(11.11) |
(11.12) |